Possono presentare proposta progettuale, in qualità di Soggetti proponenti:
- i Comuni del territorio pugliese;
- le Aziende di Servizi alla Persona (ASP).
Il Soggetto proponente può presentare massimo due singole proposte progettuali, pena l’inammissibilità di tutte le istanze presentate in numero superiore a quello consentito.
I Soggetti proponenti, pena l’inammissibilità della proposta progettuale, devono:
- avere la proprietà e/o la piena disponibilità giuridica dell’immobile oggetto della proposta progettuale;
- aver ricevuto la valutazione del Coordinamento Istituzionale dell’Ambito territoriale in cui ricade l’intervento, che si esprime rispetto alla coerenza con la programmazione sociale di Ambito e con il quadro delle priorità dell' infrastrutturazione sociale;
- impegnarsi a far fronte, con proprie risorse, alle spese eventualmente considerate non ammissibili a finanziamento nel corso delle attività di monitoraggio e controllo;
- [per il caso che la struttura candidata sia stata già ammessa a finanziamento a valere sulla programmazione POR 2014/2020 o su risorse finanziarie dichiarate coerenti] dichiarare che la struttura è stata completata, è autorizzata al funzionamento ed è operativa al momento della presentazione della candidatura;
- [per il caso di strutture già esistenti ed operative] prevedere un intervento strutturale finalizzato alla realizzazione di nuovi posti utente.
L’entità del contributo a fondo perduto massimo concedibile per ogni singola proposta progettuale (il cui costo non potrà essere inferiore ad €250.000,00) è di € 3.000.000,00 ed è invariabile in aumento.