Il presente bando prevede un sostegno alla realizzazione nelle aziende agricole di investimenti finalizzati a consentire lo svolgimento di attività complementari a quella di produzione agricola, in modo da garantire una integrazione del reddito quale condizione essenziale per il mantenimento nel lungo periodo della attività agricola, in riferimento ai seguenti ambiti di intervento:
A) agriturismo
B) fattorie didattiche
C) trasformazione praticata dalle aziende agricole di propri prodotti agricoli in prodotti
finali per alimentazione umana
D) attività di diversificazione di ambito sociale relativamente alle sotto riportate
tipologie:
a) inserimento socio-lavorativo di lavoratori con disabilità e di lavoratori svantaggiati, nonché di minori in età lavorativa;
b) prestazioni ed attività sociali e di servizio a supporto delle comunità locali, attraverso l’utilizzo delle risorse riconducibili all’impresa agricola (rientrano in tale categoria, a titolo indicativo, i servizi per l’infanzia – agriasilo – o per soggetti appartenenti alle cosiddette fasce deboli);
c) servizi che affiancano e supportano terapie mediche e riabilitative attraverso l’ausilio di animali allevati e la coltivazione delle piante (un esempio è rappresentato dalla pet-therapy)
E’ necessario per le aziende agricole richiedenti (senza distinzione tra aziende agricole condotte da persone fisiche e aziende agricole condotte da società o società cooperative)
La spesa massima ammissibile per domanda è pari a 150.000 euro. Il limite minimo di spesa ammissibile è di euro 25.000,00, ridotto a 15.000,00 per le aree di montagna.
Il contributo è pari al 40% del costo dell’investimento ammissibile, elevata al 50% per i giovani agricoltori e per le zone montane di cui all’articolo 32 del regolamento (UE) n. 1305/2013.
Gli investimenti ammessi al sostegno della presente Operazione non possono beneficiare di altre agevolazioni, pena la revoca del sostegno.