Questo tipo di intervento favorisce:
- la fruizione dello spettacolo e la formazione del pubblico, con particolare attenzione ai giovani e alle persone con disabilità (attraverso azioni per favorire l'accessibilità ai luoghi di spettacolo e la relativa fruizione dell'offerta culturale);
- la formazione e l’accesso lavorativo alle professioni dello spettacolo, con particolare riferimento all’impiego di giovani under 35;
- le buone pratiche di collaborazione tra i soggetti del sistema dello spettacolo dal vivo regionale, nazionale, internazionale, favorendo la circuitazione degli spettacoli prodotti e coprodotti;
- il rapporto con il territorio di riferimento, con particolare attenzione alla collettività, nonché alla valorizzazione di luoghi o spazi alternativi a quelli teatrali tradizionali.
E' concesso un contributo a fondo perduto, nella misura del 70%, dei costi ammissibili, non costituente aiuto di Stato, cumulabile con altri finanziamenti pubblici ed altre entrate finalizzate alla realizzazione dele medesime attività.
La concesione dell'agevolazione è subordinata ad un cofinanziamento di almeno il 30% delle spese, da parte del soggetto beneficiario.