Il sostegno è concesso in conto capitale secondo le seguenti aliquote distinte per tipologia di beneficiario:
a) giovani agricoltori già in possesso dei requisiti previsti dal bando 2023 per l’accesso individuale al tipo di intervento 6.1.1 oppure sono giovani agricoltori già in possesso dei requisiti previsti dal bando 2023 per l’accesso individuale al tipo di intervento 6.1.1 e che si sono insediati in azienda nei cinque anni precedenti alla data di presentazione della domanda di sostegno:
1) al 50 % del costo ritenuto ammissibile per operazioni relative alla produzione agricola;
2) al 35 % per operazioni relative alla trasformazione o alla commercializzazione di prodotti agricoli;
b) beneficiari diversi da quelli di cui alla lettera a) la cui SAU prevalente ricade nelle zone montane e i cui investimenti sono realizzati in queste zone:
1) al 45 % per operazioni relative alla produzione agricola;
2) al 35 % per operazioni relative alla trasformazione o alla commercializzazione di prodotti agricoli;
c) beneficiari diversi da quelli indicati alle lettere a) e b):
1) al 35 % per operazioni relative alla produzione agricola;
2) al 30 % per operazioni relative alla trasformazione o alla commercializzazione di prodotti agricoli;
d) imprese biologiche cioè aventi SAU prevalenti a biologico ivi comprese quelle in conversione indipendentemente dalla localizzazione della SAU;
1) al 40 % per operazioni relative alla produzione agricola;
2) al 35 % per operazioni relative alla trasformazione o alla commercializzazione di prodotti agricoli;
Il costo minimo ammissibile della domanda di sostegno è pari a:
a) euro 20.000,00 per operazioni realizzate da beneficiari con SAU aziendale localizzata prevalentemente nelle zone montane;
b) euro 40.000,00 per operazioni realizzate da imprese con SAU aziendale localizzata prevalentemente nelle altre aree.
Il costo massimo ammissibile della domanda di sostegno è pari a euro 250.000,00.