Lavori che prevedono anche l’adeguamento di impianti sportivi già esistenti alle normative statali o di altro soggetto della Pubblica Amministrazione, nonché a norme C.O.N.I. o di Federazioni Sportive Nazionali cogenti per la pratica sportiva o la disputa d’incontri agonistici. Ad esempio è possibile finanziare: l’adeguamento per la fruibilità e la funzionalità delle vie d’esodo; gli interventi per garantire la stabilità delle strutture fisse o mobili della zona d’attività sportiva e della zona spettatori, la manutenzione straordinaria, il rifacimento e l’efficientamento degli impianti luce, termoidraulici ed elettrici; l’installazione di adeguata segnaletica, dei dispositivi d’arresto (gas, elettricità, sistema di ventilazione), del quadro generale e del sistema d’allarme; la realizzazione di spazi calmi, d’uscite di sicurezza; la realizzazione di percorsi separati tra atleti e spettatori e la delimitazione di zona spettatori (se prevista), di servizi igienici per gli spettatori separati per sesso; la dotazione di dispositivi, mezzi ed impianti antincendio), abbattimento delle barriere architettoniche; interventi previsti dal decreto Pisanu