Sono beneficiari della seguente misura le micro, piccole e medie imprese con le seguenti caratteristiche:
- essere regolarmente iscritte come “Attiva” con codice, primario o secondario, ATECO 2007, J 59.11;
- essere costituite da non meno di due anni a far data dalla presentazione dell’istanza, con almeno due bilanci depositati o, nel caso di soggetti non tenuti al deposito del bilancio, con almeno due dichiarazioni fiscali presentate;
- essere produttori indipendenti;
- essere produttori unici o coproduttori dell’opera audiovisiva presentata nella misura minima del 10% nel caso di coproduzioni internazionali o del 20% nel caso di coproduzioni nazionali, o avere un contratto di produzione esecutiva con la società di produzione dell’opera audiovisiva;
- avere già una sede operativa oggetto dell’intervento in Lombardia;
- non avere ancora avviato in Lombardia i lavori relativi alla produzione audiovisiva per i quali richiede il contributo;
- operare nel rispetto delle disposizioni in materia di contrattazione collettiva nazionale e territoriale del lavoro e degli obblighi contributivi.
Ciascun soggetto richiedente potrà presentare una sola domanda di contributo. Nel caso di coproduzioni, per lo stesso progetto può essere presentata una sola domanda da parte di una sola impresa partecipante alla coproduzione. Possono far parte della coproduzione soggetti che non possiedono i requisiti previsti dal presente articolo, quali le grandi imprese, ma non possono beneficiare dell’aiuto.
Sono ammissibili ad agevolazione le opere audiovisive afferenti alle categorie sottoindicate:
- lungometraggi di finzione o animazione con una durata minima di 52 minuti, destinati allo sfruttamento cinematografico e/o televisivo (anche VoD e SVoD);
- opere seriali di finzione o animazione destinate principalmente allo sfruttamento televisivo (anche VoD e SVoD);
- documentari con una durata minima di 52 minuti, realizzati anche con tecniche di animazione, destinati allo sfruttamento cinematografico e/o televisivo (anche VoD e SVoD);
- documentari seriali, realizzati anche con tecniche di animazione, destinati principalmente allo sfruttamento televisivo (anche VoD e SVoD).
I contributi sostengono la realizzazione di un prodotto che deve avere valenza culturale, nonchè i lungometraggi e le serie di finzione devono avere un piano di lavorazione che preveda la realizzazione di un minimo di 10 giorni di riprese in Lombardia.
I progetti devono prevedere una spesa minima ammissibile sul territorio della regione Lombardia pari a:
- € 150.000,00 nel caso di lungometraggi;
- € 250.000,00 nel caso di opere seriali, € 50.000,00 nel caso di documentari singoli;
- € 100.000,00 nel caso di documentari seriali;
I progetti devono essere in possesso almeno di lettera di interesse di pre-acquisto o coproduzione o distribuzione al momento della richiesta di contributo. il soggetto richiedente è tenuto a impegnarsi a sottoscrivere un protocollo disciplinare di sviluppo sostenibile per la certificazione delle produzioni audiovisive e in sede di rendicontazione a presentare gli esiti dell’audit approvati da un ente certificatore.
i progetti devono essere realizzati in conformità al principio Do No Significant Harm – DNSH e alle indicazioni del Rapporto di Valutazione Ambientale Strategica (Rapporto Ambientale) del PR FESR 2021-2027.
La misura si presenta in forma di contributo a fondo perduto. L’agevolazione viene concessa ed erogata fino ad un massimo del 50% delle spese di produzione sostenute fatta salva la soglia di contributo massimo concedibile per ciascuna categoria pari a:
- € 250.000,00 per lungometraggi di finzione o animazione;
- € 300.000,00 per opere seriali di finzione o animazione ;
- € 75.000,00 per documentari singoli;
- € 150.000,00 per documentari seriali.