L’intervento è destinato alle Imprese, che sono PMI e sono Produttori Indipendenti Originari, come definiti dalla Legge Cinema, operando, tra l’altro, prevalentemente nel settore di “Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi” (codice ATECO 2007 59.11), e che sono titolari di diritti di sfruttamento dell’Opera agevolata, almeno per l’Italia.
I Beneficiari alla Data invio della Domanda devono avere un Patrimonio Netto pari o superiore a 40.000 euro, essere già iscritti al Registro delle Imprese, ovvero ad un registro equivalente in uno Stato membro della UE, ma devono avere comunque, al più tardi al momento della richiesta della prima erogazione, residenza fiscale in Italia e una sede operativa nel Lazio.
Il Beneficiario può essere una sola Impresa, oppure possono esserci più Beneficiari per una stessa Opera.
I Beneficiari, inoltre, devono avere una “capacità finanziaria” adeguata a realizzare l’Opera, congiuntamente agli altri Coproduttori Qualificati.
Il contributo previsto è a fondo perduto ed è composto di due quote:
A. un Aiuto concesso ai sensi dell’art. 54 del RGE, commisurato ai costi ammessi e, quindi sostenuti dal o dai beneficiari, per la realizzazione dell’Opera agevolata;
B. un Aiuto accessorio, concesso ai sensi del De Minimis, e pari al 100% delle spese ammesse e, quindi, sostenute dal beneficiario nei confronti del Revisore Legale, per le verifiche sulle spese effettivamente sostenute, per la realizzazione dell’Opera.