Possono presentare progetti:
- le imprese;
- le aggregazioni di imprese,
che abbiano una stabile organizzazione in Italia e siano regolarmente costituite in forma societaria.
I soggetti non residenti nel territorio italiano devono avere una personalità giuridica riconosciuta nello Stato di residenza come risultante dall’omologo Registro Imprese e, devono diimostrare, prima del ricevimento del servizio, la disponibilità di almeno una sede secondaria nel territorio nazionale.
Le proposte dovranno essere coerenti con e riguardare almeno uno dei seguenti ambiti tecnologici o applicativi (gli “Ambiti”) di specializzazione di SMACT:
- IoT (Industrial & product IoT);
- Gestione e sicurezza dei dati (Data management & security);
- IA (AI for products & manufacturing);
- Tecnologie per la sostenibilità (Tech for sustainability);
- Automazione avanzata (Advanced automation);
- Gemello Digitale (Digital Twin);
- Tecnologie per l’agroalimentare (Agri & Food Tech);
- Città, edifici e costruzione intelligente (Smart city, building & construction).
Il contributo è concesso a fondo perduto, nella misura del:
- 50 % dei costi ammissibili per la ricerca industriale,
- 25 % dei costi ammissibili per lo sviluppo sperimentale.
L'intensità di aiuto è aumentata del 10% per le medie imprese e del 20% per le piccole imprese.