I soggetti beneficiari sono
- Apicoltori singoli e associati
- Enti pubblici gestori di aziende agricole che esercitano attività di apicoltura
- Altri Enti Pubblici non Economici
i quali devono:
- essere iscritti nella Banca Dati Apistica Nazionale/Regionale alla data del 31/12 dell’anno precedente la domanda di sostegno con codice aziendale regionale (PZ o MT);
- essere in possesso della partita IVA attiva in campo agricolo;
- adempiere a tutti gli obblighi di censimento annuale del patrimonio apistico posseduto, nei termini previsti dalla normativa vigente per tutto il periodo di impegno di 5 anni;
- aderire con un numero minimo di alveari pari a 10;
- praticare l’attività apistica nelle aree individuate nell’allegato 1 del bando Carta Apistica della Basilicata.
Detti requisiti devono essere mantenuti per tutto il periodo dell’impegno (5 anni), pena l’applicazione delle riduzioni ed esclusioni in via di definizione.
L’intervento si compone di due azioni tra loro alternative, lo stesso apiario non può essere impegnato su entrambe le azioni durante tutto il periodo di impegno:
- Azione 1 Apicoltura stanziale
- Azione 2 Apicoltura nomade.
Il sostegno è corrisposto annualmente sulla base del numero di alveari oggetto di impegno.
Gli impegni decorrono a far data dal 1° gennaio 2024 e devono essere rispettati per cinque anni (fino al 31 dicembre 2028) salvo diversa disposizione.
La singola annualità dell’impegno è riferita all’anno solare (01/01-31/12).