Al fine di sostenere la competitività delle piccole e medie imprese sono ammessi ad agevolazione i costi di servizi di consulenza acquisiti all'esterno dell'azienda per le attività di seguito elencate:
A. INNOVAZIONE
B. QUALITÀ
C. INIZIATIVE PILOTA IN CAMPO AMBIENTALE
D. INDAGINI DI MERCATO, PIANI DI MARKETING E COMMERCIO TELEMATICO
E. SERVIZI SPECIALISTICI PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE
F. TECNOLOGIE DELL'INFORMAZIONE E DELLE TELECOMUNICAZIONI
G. SERVIZI DI NATURA STRATEGICA
L’impresa può richiedere il contributo, in regime di esenzione per le spese relative a:
- affitto dell’area espositiva;
- quota di iscrizione come espositore diretto;
- costo per l’inserimento dell’impresa nel catalogo dell’evento fieristico;
- spese per la prenotazione delle aree espositive;
- progettazione, noleggio, montaggio e adattamento dello stand;
- allacciamenti ad utenze (compresi i consumi);
- pulizia stand;
- noleggio di computer, attrezzature;
- assicurazione, anche non obbligatoria;
- spese per standisti o traduttori presenti nello stand.
Per ciascuna domanda di contributo la spesa minima ammissibile ad agevolazione deve essere superiore ad euro 40.000,00 ed inferiore o uguale a euro 150.000,00.
Fermo restando il principio dell’effetto di incentivazione, le agevolazioni sono concesse in un’unica soluzione e in regime di esenzione, sulla base di una percentuale di contribuzione delle spese ammissibili e della dimensione di impresa, come segue:
- piccola impresa: 50%;
- media impresa: 40%.