Per piccoli “interventi urgenti impresvisti e imprevedibili”, si intendono:
- interventi non compresi nella programmazione regionale vigente al momento della presentazione della domanda, fatto salvo il caso e le condizioni di criticità dell’edificio si siano aggravate in modo tale da determinarne l’inagibilità successivamente all’inserimento nella programmazione;
- interventi di importo pari o inferiore ad € 100.000,00.
Per eventi che hanno compromesso l’agibilità degli edifici si intendono:
- calamità naturali: accadimenti naturali, di particolare rilevanza e intensità, quali alluvioni, frane, valanghe, eventi sismici, deficit idrici e incendi boschivi;
- eventi di origine antropica, che determinano l’impossibilità di utilizzazione, quali atti vandalici, aggravarsi dello stato dell’edificio.
Il contributo massimo concedibile, per ogni intervento, è pari ad € 100.000,00.