L’agevolazione, riconosciuta a soggetti titolari di reddito di impresa che finanziano interventi di manutenzione e restauro di impianti sportivi pubblici e la realizzazione di nuove strutture pubbliche, è pari al 65% dell’erogazione liberale effettuata.
A seguito delle erogazioni effettuate e certificate dai destinatari, il Dipartimento dello Sport autorizza e comunica al tempo stesso all’Agenzia delle Entrate, le imprese che possono usufruire del 65% del credito di imposta, somma che può essere utilizzata in compensazione in tre quote annuali di pari importo attraverso il modello F24.
Il credito massimo attribuibile a ciascun beneficiario è pari al 10‰ (dieci per mille) dei ricavi 2022, mentre l’ammontare complessivo del credito di imposta riconosciuto a tutte le imprese non può eccedere 15 milioni di euro per l’anno in corso.