1. Essere micro, piccola o media impresa, come definita dall’Allegato I al Regolamento n.651/2014 della Commissione Europea1 (aggiornato al 1 gennaio 2024)*;
2. avere sede legale e/o unità locali iscritte ed attive al Registro imprese nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi;
3. essere in regola con il pagamento del diritto camerale annuale;
4. essere in regola con il versamento dei contributi previdenziali, assistenziali e assicurativi dei dipendenti;
Il contributo a fondo perduto è erogato con le seguenti caratteristiche:
▪ l’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto pari al 60% delle spese considerate ammissibili (di cui all’art.7) al netto di IVA, fino a un massimo di 10.000,00 euro;
▪ Il contributo è un componente positivo di reddito imponibile ai fini IRES o IRPEF, e anche ad IRAP.
▪ l’investimento minimo è pari a euro 5.000,00;
Al fine di accrescere le competenze interne delle aziende partecipanti in materia di digital export/AI, la Camera di Commercio, richiede a ciascuna impresa assegnataria del contributo, la partecipazione al corso di formazione erogato da Promos Italia;
▪ dovrà partecipare al corso di formazione sopra descritto il referente interno di progetto indicato nella domanda – Tale partecipazione è requisito indispensabile affinchè l’impresa richiedente possa beneficiare dei contributi previsti dal bando (art. 3);
▪ l’analisi preliminare con i tool digitali ed i servizi di formazione sono erogati gratuitamente alle imprese da Promos Italia. Il loro valore in termini di equivalente sovvenzione lorda (ESL), ai sensi del presente bando, è quantificato in 800,00 euro. L’ammontare della ritenuta del 4% su tali servizi pari a 32,00 euro sarà detratta dall’importo del contributo da erogare all’impresa.
I fornitori abilitati ad erogare i servizi ammissibili possono essere:
a) imprese, fondazioni, enti operanti nel campo del digital marketing e della consulenza, aventi sede legale in uno Stato europeo, attive ed iscritte alla CCIAA di propria competenza in data non successiva al 31/12/2021;
b) Liberi professionisti titolari di Partita Iva rilasciata non oltre il 31/12/20219, aventi residenza fiscale in uno Stato dell’Unione Europea, Svizzera e Regno Unito.
c) Camere di Commercio Italiane all’estero, se ufficialmente riconosciute da Assocamerestero
d) imprese proprietarie e/o concessionarie esclusiviste delle piattaforme di vendita e/o piattaforme social (es. Amazon, Meta, Linkedin, Google,…)
Per le categorie di cui al punto a) e b) il fornitore è tenuto a produrre un’autocertificazione DSAN (Dichiarazione Sostitutiva di Atto Notorio) attestante il possesso di almeno 2 tra le seguenti certificazioni in corso di validità (Google Analytics, Google ADS, Facebook Blueprint, Microsoft Advertising, Hubspot Academy liv. avanzato, LinkedIn Marketing Solutions e/o Linkedin Marketing Strategy) .
*Definizioni
MICROIMPRESE
Imprese che alla data di chiusura del bilancio non superano i limiti numerici di almeno due dei tre criteri seguenti: a) totale dello stato patrimoniale: 450.000,00 euro; b) ricavi netti delle vendite e delle prestazioni: 900.000,00 euro; c) numero medio dei dipendenti occupati durante l'esercizio:10
PICCOLE IMPRESE
Imprese che alla data di chiusura del bilancio non superano i limiti numerici di almeno due dei tre criteri seguenti: a) totale dello stato patrimoniale: 5.000.000,00 euro; b) ricavi netti delle vendite e delle prestazioni: 10.000.000,00 euro; c) numero medio dei dipendenti occupati durante l'esercizio:50
MEDIE IMPRESE
Imprese che non rientrano nella categoria delle microimprese o delle piccole imprese e che alla data di chiusura del bilancio non superano i limiti numerici di almeno due dei tre criteri seguenti: a) totale dello stato patrimoniale: 25.000.000,00 euro; b) ricavi netti delle vendite e delle prestazioni: 50.000.000,00 euro; c) numero medio dei dipendenti occupati durante l'esercizio: 250