Possono accedere al sostegno, gli agricoltori singoli o associati, persone fisiche o giuridiche, che conducono aziende zootecniche bovine da latte, bovine da carne, bufaline da latte, ovine e caprine, suine (allevamenti da riproduzione e da ingrasso) ed avicole da uova (galline ovaiole) e da carne (polli da carne o broiler), in possesso dei seguenti specifici requisiti:
- essere titolari di una Partita IVA attiva in campo agricolo;
- essere iscritti al Registro delle Imprese della CCIAA Sezione Speciale Agricola;
- essere registrati in Banca Dati Nazionale (BDN) del sistema I&R, in qualità di operatori con decorrenza 1° gennaio 2024 e per l’intero periodo di impegno;
- avere il possesso degli animali oggetto di richiesta di sostegno per l’intero periodo di impegno;
- avere il possesso della stalla e delle pertinenti strutture di allevamento per l'intero periodo di impegno in forza di un diritto di proprietà o di altro diritto reale di godimento; è escluso il comodato d'uso;
- gli allevamenti ammissibili ai benefici dell’intervento sono quelli ricadenti sul territorio della Regione Campania;
- essere titolari di allevamenti per l’intero periodo di impegno con un numero di UBA appartenenti alla stessa specie ed oggetto di richiesta del sostegno pari almeno a 10; per gli allevamenti ovicaprini i capi delle specie ovina e caprina concorrono congiuntamente alla determinazione del valore minimo di 10 UBA;
- la stalla e le pertinenti strutture di allevamento devono essere dichiarate nella apposita sezione “Fabbricati” del fascicolo aziendale;
- aver aderito a Classyfarm entro il 31 dicembre 2023.
L’intervento SRA30 Azione B è organizzato per Ambiti di miglioramento, come segue:
– Ambito A: Management aziendale e personale
- A.1, consistenza numerica e preparazione tecnica del personale addetto agli animali, numero di ispezioni giornaliere, movimentazione degli animali e gestione dei gruppi per sesso, età, stadio produttivo e riproduttivo;
- A.2, qualità degli alimenti, formulazione della razione e di gestione della somministrazione degli alimenti e dell’acqua agli animali, ivi compreso la colostratura;
- A.3, igiene e pulizia degli impianti, degli spazi e delle strutture di allevamento, gestione della lettiera e delle operazioni di mungitura, gestione e prevenzione delle patologie podali.
– Ambito B: Strutture ed attrezzature
- B.1, ampiezza e disponibilità degli spazi di stabulazione e loro tipologia in riferimento a ciascuna esigenza e stadio fisiologico degli animali per assicurare libertà di movimento;
- B.2, caratteristiche degli spazi di allevamento all’aperto in termini di adeguatezza e disponibilità di strutture atte a garantire riparo dagli agenti atmosferici e acqua a sufficienza per gli animali;
- B.3, caratteristiche strutturali dei ricoveri (materiali di costruzione, materiale per le lettiere, ecc.);
- B.4, dimensioni e funzionamento degli impianti disponibili nelle strutture di stabulazione, ivi compreso l’area di mungitura, nonché dimensioni ed attrezzature del locale infermeria;
- B.5, condizioni microclimatiche delle strutture di stabulazione;
- B.6, qualità dell’ambiente di stabulazione (circolazione aria, gas nocivi, luminosità, polverosità).
– Ambito C: Animal Based Measures
- C.1, condizioni generali dell’animale in relazione al suo equilibrio psico-fisico, allo stato di nutrizione, alla presenza di lesioni e delle principali patologie produttive e riproduttive;
- C.2, pratiche di mutilazione degli animali al fine di abolirle o almeno ridurne l’uso il più possibile;
- C.3, incidenza di mortalità e morbilità.
L'agevolazione consiste in un sostegno economico, per compensare i minori ricavi e/o maggiori costi, che l’adesione agli impegni, da parte dei soggetti beneficiari, richiede.
L’ammontare massimo del premio erogabile per azienda/anno è pari ad euro 40.000,00.