Gli interventi sono rivolti principalmente alla mitigazione dei fenomeni di siccità e al recupero delle acque meteoriche, anche a supporto dell’attività agricola (malghe e alpeggi) e ricettiva (rifugi), nonché all’assolvimento delle funzioni di antincendio boschivo nei territori montani.
Possono partecipare sia soggetti di natura pubblica, sia soggetti di natura privata, quali:
a) Comuni montani o parzialmente montani e loro Unioni, Comunità Montane;
b) imprese agricole, imprenditori agricoli, proprietari e gestori di malghe o alpeggi, ubicati in Comuni montani o parzialmente montani;
c) proprietari e gestori di rifugi ubicati in Comuni montani o parzialmente montani;
d) Consorzi forestali e d’alpeggio, con personalità giuridica privata o pubblica.
Con riferimento ai soggetti di cui alle lettere c) e d) possono presentare domanda:
- proprietari e gestori di rifugi alpinistici ed escursionistici, di cui all’art. 31 e 32 della L.R. 1° ottobre 2015 n. 27, che sono regolarmente iscritti nell’Elenco regionale dei Rifugi Alpinistici e Rifugi Escursionistici, secondo quanto previsto dall’art. 35 della legge e in possesso di tutti i requisiti previsti della predetta normativa regionale alla data di pubblicazione del Bando;
- consorzi forestali e d’alpeggio, regolarmente riconosciuti da Regione Lombardia.
Il finanziamento è assegnato a fondo perduto, nella misura massima del 50% della spesa ammissibile.
Il contributo viene concesso nella misura massima del 90% della spesa ammissibile, nel caso in cui il soggetto beneficiario del contributo sia:
- un Comune con popolazione residente, fino a 5000 abitanti, risultante dall'ultimo dato ufficiale disponibile dell'Istituto nazionale di statistica;
- una Comunità Montana.
Il contributo massimo erogabile ad un singolo beneficiario è pari ad € 100.000,00, fatti salvi i limiti derivanti dal Regime di Aiuti di Stato applicabile.