La misura intende favorire tramite sostegno finanziario, il rilancio della propensione agli investimenti del sistema produttivo, attraverso l’attrazione e lo sviluppo di investimenti diretti, idonei a sviluppare l’indotto e le filiere di fornitura, al fine di consolidare il tessuto imprenditoriale locale e a creare nuovi posti di lavoro diretti e indiretti.
La misura si articola in due linee di intervento. Un prima linea, denominata misura A), prevede il sostegno finanziario all’attrazione e al radicamento di investimenti in Piemonte e ha istituito il Fondo rotativo di finanza agevolata “Fondo Attrazione di Investimenti’.
I destinatari finali della misura A) sono le MPMI e gli investimenti finanziabili potranno avere un sostegno finanziario attraverso la concessione di un prestito (in parte con fondi POR FESR a tasso zero, in parte con fondi bancari) a copertura del 100% delle spese di investimento e/o ricerca e sviluppo ammesse.
I beneficiari possono essere:
a) PMI non ancora attive in Piemonte, che intendono realizzare un investimento in Piemonte;
b) PMI piemontesi che hanno delocalizzato la produzione all’estero ma che intendano reinsediarsi nel territorio regionale;
c) PMI già presenti in Piemonte che intendono realizzare un investimento funzionalmente diverso da quello precedente.
Gli investimenti finanziabili possono riguardare:
• investimenti in attivi materiali per un ammontare minimo di euro 100.000 (per Micro Imprese) di euro 200.000 (per Piccole imprese) e di euro 400.000 (per Medie imprese), da realizzare entro 24 mesi dalla data di concessione (più eventuale proroga), per la realizzazione di nuovi impianti di produzione di beni o servizi, centri direzionali, centri di ricerca e sviluppo;
• progetti di ricerca e sviluppo preordinati o connessi all’insediamento di nuovi impianti di produzione di beni o servizi, centri direzionali, centri di ricerca e sviluppo, per un ammontare minimo di euro 50.000 (per Micro Imprese) di euro 100.000 (per Piccole imprese) e di euro 200.000 (per Medie imprese), da realizzare entro 24 mesi dalla data di concessione (più eventuale proroga).