I soggetti ammessi alla presentazione delle candidature sono gli enti locali dell’Emilia-Romagna (i Comuni, le Unioni di Comuni, le Province e la Città metropolitana di Bologna). Come condizione di ammissibilità è previsto che le proposte debbano avere per oggetto immobili di proprietà pubblica, corredate dal progetto di fattibilità tecnico-economica oppure, se disponibile, il progetto esecutivo.
La dotazione finanziaria del bando ammonta complessivamente a € 24.000.000,00 di risorse in conto capitale. Il bando è suddiviso in due linee di intervento:
- una Linea A dedicata agli interventi realizzati in via diretta dagli Enti locali beneficiari tramite appalto;
- contributo pari al massimo al 70% delle spese ammissibili; incrementata all’85% per gli Enti locali rientrati nelle Aree Interne3 e per i Comuni interamente montani4;
- importo massimo concedibile non superiore a € 500.000,00 per ciascun beneficiario;
- una Linea B rivolta agli interventi che prevedono il coinvolgimento di soggetti privati nelle seguenti forme:
- un contributo non superiore a 1/3 (un terzo) del costo totale dell’opera;
- il contributo non potrà superare l’importo in conto capitale a carico dall’Ente Locale;
- un importo massimo concedibile pari a € 1.500.000 per ciascun beneficiario;
Il contributo concesso è cumulabile con altri contributi pubblici concessi a valere sulle stesse spese ammissibili, fino a un massimo del 100% della spesa. Gli interventi dovranno prevedere, a pena di inammissibilità, un investimento minimo ammissibile non inferiore a € 300.000,00.