Potranno essere avviati processi che consentano di:
- migliorare l’accesso agli spazi bibliotecari in termini orari e di accessibilità;
- favorire l’incremento e la fruibilità del patrimonio bibliotecario e dei servizi di prestito, consultazione e promozione della lettura tradizionalmente offerti dalla biblioteca, anche attraverso l’utilizzo e l’implementazione di soluzioni tecnologiche innovative;
- ampliare e diversificare l’offerta bibliotecaria attivando e promuovendo, anche attraverso percorsi di coprogettazione, nuovi servizi culturali e interventi di animazione e inclusione sociale;
- prevedere strumenti e modalità innovative di partecipazione per favorire l’attivazione della comunità locale e il coinvolgimento di persone lontane dai processi di fruizione e produzione culturale, non abituate a frequentare gli spazi bibliotecari;
- favorire la diffusione di presidi culturali per incentivare la promozione della lettura e la fruizione dei servizi offerti dalla biblioteca nei luoghi più periferici o privi di spazi dedicati.
Il bando presuppone la creazione di partnership costituite da almeno tre soggetti:
- un ente del terzo settore in qualità di richiedente
- una o più biblioteche comunali di città aventi la qualifica di “Città che legge 2022-2023” di regioni del Sud Italia.
- almeno un altro soggetto (scuola, istituzioni, università, ricerca e imprese).