Gli Enti pubblici territoriali e soggetti di diritto pubblico, in forma singola o associata, proprietari di alpeggi o aventi la disponibilità delle aree o dei beni immobili oggetto di intervento, possono presentare richiesta di sostegno, di importo ammissibile compreso tra un minimo di 50.000,00 ed un massimo di 225.000,00, per la realizzazione delle seguenti tipologie di investimenti:
- realizzazione di fabbricati di alpeggio e delle relative pertinenze, finalizzata al miglioramento della gestione dell’alpeggio nell’ambito dell'attività agricolo-pastorale;
- recupero e/o ampliamento di fabbricati di alpeggio esistenti e delle relative pertinenze, finalizzati al ripristino della loro funzionalità e/o al miglioramento della gestione dell’alpeggio nell'ambito dell'attività agricolo-pastorale;
- realizzazione e/o potenziamento di opere per l’approvvigionamento energetico dei fabbricati d'alpeggio attraverso la realizzazione di impianti di produzione energetica dimensionati in modo tale da soddisfare, in tutto o in parte, il fabbisogno di autoconsumo energetico dei fabbricati di alpeggio ad essi collegati.
- realizzazione e/o potenziamento di opere per la raccolta e la distribuzione dell'acqua, sia per i fabbricati d’alpeggio che per l'abbeverata del bestiame.
Ai fini dell’ammissibilità al sostegno le operazioni proposte devono essere localizzate in aree rurali, della tipologia C o D, classificate altimetricamente come aree montane (M) della Regione Piemonte (https://www.regione.piemonte.it/web/temi/fondi-progetti-europei/sviluppo-rurale-piemonte/complemento-regionale-per-sviluppo-rurale-2023-2027-csr/testo-vigente-csr-2023-2027).
Le domande di sostegno devono essere predisposte ed inviate esclusivamente in modalità telematica, attraverso il servizio “Sviluppo Rurale 2023-2027” disponibile sul portale https://servizi.regione.piemonte.it