Possono richiedere le agevolazioni di cui al presente bando le PMI e le imprese a media capitalizzazione con un processo produttivo attivo che si configurino come:
- imprese non ancora attive in Piemonte che intendono realizzare un nuovo investimento in Piemonte;
- imprese presenti in passato in Piemonte, che intendono reinsediarsi mediante un nuovo investimento;
- imprese gia attive in Piemonte che intendono realizzare un nuovo investimento iniziale sul territorio regionale.
- Impresa non in difficoltà;
- le imprese devono risultare iscritte da almeno due anni al registro delle imprese della Camera di Commercio ed essere in
possesso di almeno un bilancio chiuso ed approvato; - Assenza di procedure concorsuali e di procedimenti volti alla loro dichiarazione ed assenza di liquidazione volontaria:
- Obblighi di restituzione di somme relativi a precedenti agevolazioni ottenute da Finpiemonte S.p.A elo Regione Piemonte:
- Trasparenza della proprietà societaria;
- le imprese non devono risultare destinatarie di un ordine di recupero pendente per effetto di una precedente decisione della Commissione europea;
- rispetto del principio del DNSH, dell’immunizzazione degli effetti del clima e contributo alla Strategia regionale per lo sviluppo sostenibile (SRSvS) .
Inoltre, le sedi o le unità locali dove verranno realizzati gli interventi devono essere site e operative in Piemonte.
Sono ammissibili i seguenti progetti di investimento:
- Per le imprese non ancora attive in Piemonte o che intendono reinsediarsi nel territorio regionale, investimenti finalizzati alla realizzazione di nuovi impianti di produzione di beni oppure di servizi funzionali e strettamente legati all'attività industriale.
- Per le imprese già attive in Piemonte, investimenti finalizzati alla creazione di una nuova unità locale, all'ampliamento della capacità di un'unità locale esistente,alla diversificazione dell'attuale produzione di beni oppure di servizi funzionali e strettamente legati all'attività industriale.
Per tutti gli interventi sopra riportati, è previsto obbligatoriamente un incremento occupazionale minimo determinato in ragione della dimensione d'impresa.
L'agevolazione assume la forma di strumento finanziario combinato tra mutuo agevolato e contributo a fondo perduto che può coprire fino al 100% dei costi ammissibili. Per le PMI è prevista una quota di finanziamento, per il 70% a tasso zero a valere su fondi del PR
FESR 2021/2027 e per il 30% su fondi bancari, ed una quota di contributo a fondo perduto. Per le piccole imprese a media capitalizzazione e per le imprese a media capitalizzazione esclusivamente da un finanziamento, per il 70% a tasso zero a valere su fondi del PR FESR 2021/2027 e per il 30% su fondi bancari.
saranno ammissibili progetti aventi i seguenti importi minimi (al netto IVA):
- per le micro e piccole imprese: € 150.000;
- per le medie imprese: € 300.000;
- per le imprese a media capitalizzazione: € 750.000.
L'importo massimo dei costi ammissibili è fissato in € 3.000.000,00.