Sono finanziabili progetti di ammodernamento di infrastrutture di prova e sperimentazione realizzati con il fine di sviluppare prodotti, processi e servizi nuovi o migliorati oppure di collaudare e aggiornare le tecnologie, per ottenere progressi nella ricerca industriale e nello sviluppo sperimentale afferenti all’area di specializzazione “Salute, Qualità della vita, Agroalimentare, Bioeconomia” della Strategia regionale per la specializzazione intelligente – settore Scienze della Vita (S4) – e rientranti in una delle seguenti traiettorie di sviluppo:
- Traiettoria 1. Sistemi e soluzioni per il mantenimento della salute e il supporto alla cura: nutraceutici, integratori alimentari, alimenti funzionali, nutrizione medica e cosmetica funzionale;
- Traiettoria 2. Soluzioni e sistemi biomedicali innovativi: sviluppo integrato di dispositivi medici;
- Traiettoria 3. Soluzioni e sistemi di active & assisted living per il supporto alla fragilità;
- Traiettoria 4: Soluzioni e sistemi per terapie innovative: sviluppo integrato di farmaci e biofarmaci (biotech) per una medicina personalizzata e sostenibile.
L’intensità di aiuto applicabile alle spese ammissibili per ciascun richiedente è la seguente:
- micro e piccole imprese: 45%
- medie imprese: 35%
- grandi imprese: 25%
Sono beneficiari dell’intervento di cui all’articolo 3, comma 1, lettera a):
- le PMI;
- le start-up innovative;
- gli spin-off.
L’intensità di aiuto può essere aumentata di altri 5 punti percentuali per le infrastrutture di prova e di sperimentazione di cui almeno l’80% della capacità annua è assegnato alle PMI. In caso di ATI, la maggiore intensità di aiuto è determinata a livello di singolo richiedente.
L’aiuto massimo concedibile per ciascun progetto è pari a euro 2.500.000,00. Il costo ammissibile del progetto presentato non deve essere inferiore a euro 500.000,00.