Il sostegno è concesso ad associazioni di produttori, organismi che riuniscono operatori attivi in uno o più dei regimi di qualità previsti. I progetti di informazione e promozione devono prevedere uno sviluppo annuale in modo da migliorare l’efficacia e l’efficienza delle azioni.
Sono ammessi a presentare domanda di sostegno in qualità di soggetti proponenti:
- Consorzi di Tutela riconosciuti ai sensi dell’art. 14 della Legge 526/99;
- Associazioni di produttori costituite in una delle forme previste dalla legge in partenariato con i Consorzi di tutela delle denominazioni di origine protetta (DOP) e delle indicazioni geografiche protette (IGP) dei prodotti agricoli e alimentari;
- Consorzi che abbiano ottenuto una certificazione (UE), DOP o IGP (ai sensi del Reg. UE 1151/12);
- Associazioni di produttori, con sede nella Regione Calabria, costituite in una delle forme previste dalla legge che abbiano presentato domanda di riconoscimento, come consorzio di tutela al Masaf, ai sensi dell’art 14 legge 526/99, entro 30 giorni dal rilascio della domanda di sostegno.
Le aggregazioni che si sono costituite o intendono costituirsi saranno rappresentate da un soggetto capofila che assumerà la responsabilità del progetto e che, in caso di positiva selezione, rappresenterà l’unico beneficiario dell’intervento e l’unico referente presso la Regione.
L’associazione proponente deve presentare un solo piano annuale integrato di informazione e promozione. Il piano di informazione e promozione dovrà presentare i seguenti contenuti minimi:
- Elenco delle imprese che compongono l’associazione;
- Indicazione dei prodotti oggetto del piano di informazione e promozione e dei regimi di qualità interessati; indicazione delle dimensioni di ciascuna impresa in termini di quantità di prodotto certificato e, per i prodotti biologici ed i prodotti relativi ai regimi di qualità nazionali, valore della produzione certificata o certificabile alla data di presentazione della domanda;
- Analisi dei mercati di riferimento; attuale posizionamento sugli stessi dell’associazione e delle imprese che la compongono; difficoltà riscontrate e potenzialità;
- Obiettivi del piano di informazione e promozione;
- Scelta dei messaggi in relazione ai diversi segmenti di mercato (target); scelta degli strumenti attraverso i quali saranno veicolati i messaggi;
- Piano delle attività: descrizione dettagliata dei progetti annuali di informazione e promozione da realizzare; cronoprogramma di sintesi;
- Piano dei costi: analisi dettagliata dei costi da sostenere per ciascun progetto annuale e ciascuna azione programmata, con riferimento ai “costi ammissibili”; se del caso, ripartizione dei costi per singolo componente dell’associazione;
- Descrizione dei risultati attesi; definizione di un set di indicatori intermedi e finali per monitorare l’avanzamento del piano di informazione e promozione verso gli obiettivi stabiliti.
Le aggregazioni che si sono costituite o intendono costituirsi saranno rappresentate da un soggetto capofila che assumerà la responsabilità del progetto e che, in caso di positiva selezione, rappresenterà l’unico beneficiario dell’intervento e l’unico referente presso la Regione.
L’aliquota di sostegno è fissata al 70% delle spese ammissibili. Il sostegno è erogato come contributo pubblico in conto capitale e solo in base ai costi realmente sostenuti per le azioni di informazione e promozione.
Il sostegno è erogato come contributo pubblico in conto capitale e solo in base ai costi realmente sostenuti per le azioni di informazione e promozione. I progetti devono avere una dimensione minima di spesa pari ad € 100.000,00 e massima di € 700.000,00.