Importo minimo investimenti: 1 milione di euro (min. 400 mila euro per soggetto partecipante alla rete): un contratto di rete deve prevedere spese minime complessive pari a 1.200.000.
Le iniziative imprenditoriali devono prevedere la realizzazione di:
a. programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione e/o innovazione di processo, progetti di ricerca e/o di sviluppo sperimentale e da progetti per la formazione del personale, in grado di sostenere l’economia locale e tracciare traiettorie di sviluppo sostenibile;
b. programmi occupazionali volti al mantenimento o all’incremento degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento.
Le agevolazioni sono concesse nella forma
- del contributo in conto impianti,
- dell’eventuale contributo diretto alla spesa e
- del finanziamento agevolato (minimo 20%),
alle condizioni ed entro i limiti delle intensità massime di aiuto previste dal regolamento Regolamento GBER. La somma del finanziamento agevolato, del contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa non può essere superiore al 75% degli investimenti e delle spese ammissibili relative alle spese di consulenza, a quelle degli eventuali progetti di innovazione di processo e di innovazione dell’organizzazione e per la formazione del personale e a quelli di ricerca e sviluppo sperimentale.
I programmi di investimento produttivo possono essere ammessi alle agevolazioni anche alle condizioni ed entro i limiti previsti dal regolamento de minimis.