Con questa misura si intende promuovere un modello di zootecnia sostenibile, capace, cioè, di assicurare cicli produttivi efficienti e sicuri, svolti in modo da proteggere e migliorare l’ambiente naturale, la salute e il benessere animale, ma anche di contribuire a una ripresa economica resiliente, sostenibile e digitale, contrastando gli impatti della crisi COVID-19.
Gli obiettivi specifici perseguiti sono i seguenti:
• Preservare la risorsa idrica dagli eccessivi apporti di nitrati provenienti da reflui zootecnici;
• Ridurre le emissioni di ammoniaca e gas serra da reflui zootecnici;
• Recupero di energia, di elementi fertilizzanti, di risorsa idrica.
In coerenza con le norme stabilite dagli art. n. 65 e 69 del Reg. (UE) n.1303/2013 e con l’art. 45, paragrafo 2 del Reg. (UE) n.1305/13, sono ammissibili esclusivamente i seguenti interventi:
• costruzione o miglioramento di beni immobili;
• acquisto di nuovi macchinari, attrezzature e impianti;
• programmi informatici, brevetti e licenze.
I sistemi di trattamento utilizzati per la riduzione dell’azoto devono essere riconducibili alle tipologie previste e descritte dalle Linee Guida tecnico-scientifiche approvate con DGR n. 546 del 12.11.2019 e aggiornate con DRD 270 del 6.09.202 ( http://www.agricoltura.regione.campania.it/reflui/programmastraordinario.html ), ivi compreso il compostaggio.
In stretta connessione con gli investimenti finalizzati alla riduzione degli apporti di azoto al terreno, sono finanziabili impianti di digestione anaerobica finalizzati a soddisfare il fabbisogno energetico dei sistemi di rimozione dell’azoto.
La spesa massima ammissibile a contributo è fissata a 4 Milioni di euro, sia per le aziende singole che, cumulativamente, per le aziende associate.
Area geografica:
Campania
Scadenza:
31 Luglio 2023
Tipo agevolazione:
50% Contributo a fondo perduto
Settore attività:
AGRICOLTURA; SILVICOLTURA E PESCA
Beneficiari:
Micro Impresa, Media Impresa, Grande Impresa, Piccola Impresa
Dotazione finanziaria:
12.000.000 €
La tipologia di intervento è destinata, esclusivamente, ad aziende zootecniche bufaline della Regione Campania e finanzia investimenti specificamente indirizzati a migliorare la gestione dei reflui e la loro utilizzazione agronomica, attraverso l’introduzione di innovazioni tecnologiche e di processo, in grado di ridurre gli apporti inquinanti alle risorse idriche e le emissioni in atmosfera. In linea con i criteri della “bioeconomia circolare”, i processi introdotti possono consentire la produzione di energia rinnovabile, fertilizzanti organici e ammendanti e il recupero della risorsa idrica.
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SEF Consulting
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