I soggetti beneficiari dell’aiuto sono:
- PMI e loro Consorzi;
- Organismi di Ricerca (OdR).
I soggetti beneficiari devono essere organizzati in rete, attraverso una delle seguenti forme giuridiche di Raggruppamento:
- Associazioni Temporanee di Scopo (A.T.S.);
- Contratti di Rete;
- Consorzio o Società consortile, a condizione che nella domanda di contributo siano espressamente indicate le imprese e gli Organismi di ricerca aderenti al consorzio che partecipano alle attività progettuali. Qualora un Consorzio/Società consortile intenda realizzare il progetto in A.T.S. con altri soggetti non aderenti al consorzio stesso, dovrà farlo utilizzando proprie strutture e proprio patrimonio.
Il progetto candidato all’agevolazione deve prevedere la collaborazione effettiva e il coinvolgimento tra i soggetti aderenti al Raggruppamento.
Il Raggruppamento, qualunque sia la sua forma, deve comprendere minimo due imprese, di cui almeno una PMI, e minimo un Organismo di Ricerca.
Le imprese devono sostenere spese per un valore complessivo compreso tra un minimo del 70% (settanta percento) e un massimo del 90% (novanta percento) dei costi totali ammissibili del progetto.
Le Imprese possono aderire ad un unico Raggruppamento proponente ammesso a finanziamento. Fa eccezione il caso in cui l’impresa facente parte di una compagine consortile candidata all’ammissione al beneficio, non partecipi al progetto di ricerca presentato dal Consorzio.