Una rete multimodale ottimizzata e una gestione del traffico sono essenziali per una rete di trasporti efficiente e una mobilità porta a porta senza soluzione di continuità di passeggeri e merci. Tali capacità avanzate devono essere supportate sfruttando i dati provenienti dalle infrastrutture fisiche e digitali, nonché dalla mobilità dei passeggeri e delle merci, che coinvolgono diversi tipi di veicoli, materiale rotabile, aeromobili e navi (compresi quelli a emissioni zero, connessi e automatizzati), tecnologie e l’utilizzo di servizi innovativi. Allo stesso tempo, nuove forme di mobilità (ad esempio condivisa, micromobilità o addirittura hyperloop) e nuovi servizi (ad esempio Mobility as a Service) presentano nuove sfide, ma anche grandi opportunità per una migliore gestione e ottimizzazione della rete di trasporti. Ciò include progressi volti a utilizzare appieno lo scambio di dati dinamico e interoperabile da più attori e modalità di trasporto, per sistemi e operazioni ben testati e convalidati, con adeguate disposizioni di governance in atto.
In questo contesto, basandosi sulle migliori pratiche (tecnologiche, non tecnologiche e socioeconomiche), sui progetti in corso sulla rete multimodale e sulla gestione del traffico, nonché su altre iniziative (ad esempio il Forum digitale sui trasporti e la logistica e lo spazio comune europeo di dati sulla mobilità) , le azioni dovrebbero affrontare almeno 6 dei seguenti aspetti:
- Sviluppare e testare reti di trasporto e sistemi di gestione del traffico multimodali di nuova generazione, flessibili, agili e adattabili, sicuri e resilienti, sfruttando tecnologie all'avanguardia (ad esempio intelligenza artificiale, big data, edge computing, internet delle cose, blockchain).
- Valutazione e simulazione degli effetti sulla rete multimodale e sulla gestione del traffico di nuove forme di mobilità (ad esempio veicoli e navi a emissioni zero, connessi e automatizzati, car sharing/pooling, mobilità attiva/micro, modalità di trasporto terrestre/aereo sostenibili e droni) , nonché di servizi innovativi (ad esempio Mobilità/Logistica come servizio), in diversi ambienti urbani e rurali, considerando l'accettabilità socioeconomica e le diverse esigenze degli utenti (compresi i gruppi vulnerabili e di genere).
- Esecuzione di simulazioni per l'ottimizzazione a livello di rete dei modelli di traffico, mirando a un "ottimo sociale" e una valutazione delle opzioni di mobilità per la mobilità multimodale e i flussi di merci (compreso l'ultimo miglio), consentendo uno spostamento modale verso modalità più sostenibili (sfruttando il trasporto pubblico) , affrontando al contempo gli eventi pianificati e non pianificati legati alla mobilità e ai sistemi di trasporto merci in difficoltà.
- Dimostrare la raccolta, l'aggregazione, l'analisi e l'uso di dati a livello di rete provenienti da infrastrutture, veicoli/navi e utenti (utilizzando le TIC e i sistemi satellitari dell'UE), da tutte le modalità di trasporto (dati modali e intermodali), dalle parti interessate e dai confini nazionali, mentre preservare la riservatezza, la sicurezza e la riservatezza dei dati per i fornitori di dati, consentendo in tal modo una gestione efficace e intelligente della rete multimodale e del traffico, nonché ulteriori scambi di dati con altri settori (ad esempio energia e telecomunicazioni).
- Esecuzione di attività pilota iniziali sulla rete multimodale e sulla gestione del traffico su scala limitata negli hub della mobilità (ad esempio nodi ferroviari, porti marittimi o interni), dove sono presenti interconnessioni intermodali o dell'hinterland per i flussi di traffico passeggeri e merci.
- Progettare e sperimentare servizi innovativi di rete multimodale e di gestione del traffico, offerti da stakeholder pubblici e/o privati, che possono essere gestiti presso i centri della rete (ad esempio nelle città o negli hub) e/o a livello decentralizzato (ad esempio dagli utenti o dagli stessi veicoli/navi) .
- Sviluppare e presentare modelli di governance praticabili e di incentivi dinamici, per il coinvolgimento efficace delle parti interessate pubbliche e private nello scambio interoperabile di dati, nell’ottimizzazione della rete di trasporto e nella gestione del traffico e nella promozione di un migliore utilizzo dei sistemi di trasporto (pubblici).
- Valutare l’impatto qualitativo e quantitativo delle misure proposte e dei risultati del progetto, inclusa la riduzione dei ritardi di viaggio, delle emissioni dei trasporti e del consumo energetico, con una base di riferimento chiara per ciascun caso d’uso.
Se i progetti utilizzano dati e servizi di osservazione della Terra, posizionamento, navigazione e/o relativi dati temporali basati su satellite, i beneficiari sono tenuti a descrivere se e come l'uso di Copernicus e/o Galileo/EGNOS è incorporato nelle soluzioni proposte. Inoltre, le proposte dovrebbero descrivere la preparazione tecnologica e sociale dei sistemi e/o delle tecniche proposte per lo sviluppo e l'utilizzo, in particolare nel caso di sistemi basati sull'intelligenza artificiale.
Gli aspetti multimodali sopra elencati sono complementari e in sinergia con le azioni previste in altre parti del programma di lavoro, come nei settori dei C-ITS (nell'ambito della mobilità connessa, cooperativa e automatizzata), della gestione del traffico ferroviario (nell'ambito della mobilità connessa, cooperativa e automatizzata), della gestione del traffico ferroviario (nell'ambito della -impresa comune ferroviaria), gestione del traffico aereo (nell'ambito dell'impresa comune SESAR 3) e gestione del traffico navale (nell'ambito del trasporto per vie navigabili a emissioni zero).
In linea con la strategia dell'Unione per la cooperazione internazionale nel campo della ricerca e dell'innovazione, la cooperazione internazionale è incoraggiata.