L’impresa deve essere iscritta all’A.I.A. per la prima volta. Nei 5 anni precedenti la presentazione della domanda, il titolare o il socio imprenditore dell’impresa richiedente non deve risultare titolare o socio imprenditore di impresa artigiana già iscritta all’A.I.A. e successivamente cancellata ovvero di impresa non artigiana già iscritta al registro delle imprese.
L’intensità dell’aiuto è pari al 40% delle spese ammissibili ed è elevata al 50% qualora sussista una delle seguenti condizioni:
- imprese artigiane appartenenti all’imprenditoria giovanile
- imprese artigiane appartenenti all’imprenditoria femminile
- imprese artigiane localizzate nelle zone di svantaggio socio economico.
La spesa complessiva ammissibile deve rientrare nei seguenti limiti per i punti a), b), c), d), e) e f):
-
importo minimo pari a 5.000,00 euro
- importo massimo pari a 75.000,00 euro.
La spesa relativa all’acquisizione di un piano di analisi e sviluppo aziendale ha i seguenti limiti:
-
importo minimo pari a 1.500,00 euro
- importo massimo pari a 8.000,00 euro.
La spesa relativa al salario netto dei dipendenti assunti con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato ha i seguenti limiti:
- importo minimo riferito a ciascun dipendente assunto a tempo pieno: pari a 8.000,00 euro;
- importo minimo riferito a ciascun dipendente assunto a tempo parziale: pari 5.000,00 euro;
- importo massimo complessivo pari a 100.000,00 euro.
L’ammontare del contributo per le spese relative al salario netto è pari a:
-
250,00 euro mensili per ciascun dipendente assunto a tempo pieno;
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150,00 euro mensili per ciascun dipendente assunto a tempo parziale.
Le spese per facilitare l’accesso al commercio elettronico ha i seguenti limiti:
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importo minimo pari a 3.000,00 euro;
- importo massimo pari a 30.000,00 euro.