Poiché gli attuali sistemi elettronici di bordo sono assemblati da vari controller in modo frammentario, non sono adatti ai complessi requisiti prestazionali combinati dei livelli avanzati delle applicazioni CCAM in termini di larghezza di banda, latenza, flessibilità, sicurezza contro i guasti e sicurezza informatica. Pertanto, è necessaria una riprogettazione completa dell’architettura di controllo a bordo del veicolo, combinando innovazioni a livello hardware, software e dati nel veicolo e in connessione con l’intelligenza distribuita nella continuità edge-cloud. Dovrebbe basarsi su un layout centralizzato, ad esempio zonale o basato su dominio, utilizzando il calcolo distribuito ad alte prestazioni per connettere sistemi di rilevamento e attuazione con aggiornamenti software via etere, flussi di big data e intelligenza artificiale all'edge, dando vita a un sistema elettronico nuovo e aggiornabile. schema di controllo del veicolo per funzioni di guida automatizzata sicure ed efficienti e teleoperazioni.
Importanti elementi costitutivi dell’architettura di controllo di bordo del veicolo includono sensori e fusione dei dati dei sensori per la percezione dell’ambiente con l’intelligenza artificiale “at the edge”, utilizzando computer di bordo ad alte prestazioni e hardware e software generici inclusi componenti di sicurezza informatica.
Allo stesso tempo, si prevede che la nuova architettura di controllo e i suoi elementi costitutivi sensibili al contesto consentano quanto segue:
- comunicazione dati affidabile, a bassa latenza e con larghezza di banda elevata per il controllo dei sistemi di guida automatizzati per la protezione da attacchi informatici, malfunzionamenti e interazioni dannose.
- la funzionalità sistemica aumenta in termini di aggiornabilità, efficienza, modularità, compatibilità, scalabilità, funzionamento in caso di guasto, affidabilità e ridondanza.
- definizione di obiettivi di sicurezza e protezione, layout standard open source e metodi di convalida armonizzati.
Per raggiungere i risultati attesi, è incoraggiata la cooperazione internazionale, in particolare con il Giappone e gli Stati Uniti, ma anche con altri partner strategici rilevanti nei paesi terzi.
Questo argomento implementa il partenariato europeo co-programmato sulla "Mobilità connessa, cooperativa e automatizzata" (CCAM). Pertanto, i progetti risultanti da questo argomento dovranno riferire sui risultati al partenariato europeo "Mobilità connessa, cooperativa e automatizzata" (CCAM) a sostegno del monitoraggio dei suoi KPI.