Gli interventi sono rivolti ai comuni, quali soggetti beneficiari, nei quali è presente una rete a banda ultralarga in tecnologia mobile 5G, in qualità di capofila di un partenariato composto da
- Università e/o centri di ricerca italiani e
- imprese, PMI e/o start up costituite italiane o con una sede operativa sul territorio italiano.
Compito del partenariato sarà quello di sviluppare progetti di ricerca, sperimentazione e trasferimento tecnologico all’interno della Casa delle tecnologie emergenti, finalizzati a coniugare le competenze scientifiche dell’Università e dei Centri di ricerca con le esigenze del tessuto imprenditoriale e dei settori che si ritengono strategici al fine di aumentare la competitività dei territori.
Ogni intervento progettuale dovrà prevedere, quali macro aree di attività, la realizzazione della Casa delle tecnologie emergenti, un luogo fisico dove
- sviluppare progetti di ricerca basati sull'integrazione delle tecnologie emergenti con le reti a banda ultralarga mobili,
- sostenere l'accelerazione di startup ed il trasferimento tecnologico verso le PMI sui temi aventi ad oggetto:
- la blockchain,
- l'intelligenza artificiale,
- l'internet delle cose (IoT) e
- le tecnologie quantistiche.