L'agevolazione è concessa sotto forma di contributo a fondo perduto, nella misura del 70% dei costi ammissibili.
Il contributo massimo concedibile ad ogni progetto di restauro e digitalizzazione, ammonta ad euro 40.000,00 per ogni lungometraggio ed a euro 20.000,00 per ogni cortometraggio.
L’ammontare del contributo richiesto da ciascun beneficiario, inteso come impresa unica ai sensi dell’art. 2 paragrafo 2 del Regolamento (UE) n. 1407/2013 (de minimis), deve rispettare il massimale di cui all’articolo 3 del citato Regolamento (euro 200.000,00 negli ultimi 3 esercizi finanziari per “Impresa Unica”).
I soggetti beneficiari (imprese/società di post-produzione, di opere cinematografiche e/o audiovisive e cineteche) devono essere titolari dei diritti di sfruttamento sull’opera, necessari alla digitalizzazione e alla consegna di copia digitalizzata del prodotto alla Regione Lazio, con contestuale licenza d’uso gratuito, anche mediante proiezione, pubblicazione o altre modalità di diffusione, per finalità istituzionali e non commerciali.
Nel caso di soggetti non titolari di tali diritti, gli stessi devono risultare destinatari di formale autorizzazione da parte dei titolari, che consenta le finalità descritte.
Area geografica:
Lazio
Scadenza:
08 Settembre 2023
Tipo agevolazione:
70% Contributo a fondo perduto
Settore attività:
SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE
Beneficiari:
Micro Impresa, Media Impresa, Grande Impresa, Piccola Impresa
Dotazione finanziaria:
150.000 €
Sostenere il restauro e la digitalizzazione di opere cinematografiche e audiovisive.
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- Agosto 4, 2023
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